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IL PROGETTO "ANGELI NEL VENTO"
L’iniziativa “Angeli nel vento” ha come obbiettivo il miglioramento dell’ autostima e del senso di autorealizzazione personale e sociale dei ragazzi con disabilità fisica e mentale che vi partecipano.
Vuole migliorare il senso di responsabilità del singolo all’interno del gruppo, aumentare la capacità di risoluzione dei problemi ed il potenziamento dell’autocontrollo e dell’autonomia. Uno degli aspetti fondamentali del nostro lavoro è il coinvolgimento attivo dei partecipanti: compito dello staff tecnico è facilitare la comunicazione, gli aspetti relazionali, gestire le dinamiche che si creano all’interno dei gruppi e favorire l’elaborazione dei vissuti dell’esperienza ed i riflessi che questa ha nel percorso di attivazione psicosociale della persona.
In particolare gli effetti osservati dell’esperienza velica su chi la pratica sono:
- L’ uscita dalla solitudine e dall’assenza di riferimenti e obiettivi
- Il riconoscimento dell’Altro attraverso il gruppo teso ad una migliore apertura, socialità e accettazione dell’altro
- La possibilità e l’occasione di crescere , cambiare ed emozionarsi
- Il riuscire ad accettare e condividere i propri limiti e le regole del gruppo (la barca come contenitore e individuazione dei ruoli)
- La capacità di produrre cambiamenti e influire sull’ambiente con il proprio supporto
La barca si rivela un “accelleratore sociale”, un moltiplicatore delle dinamiche di gruppo: la vela si è avvicina così alla terapia, e da un senso compiuto al termine integrazione.
Le attività veliche permettono inoltre il potenziamento delle abilità psicomotorie quali l’equilibrio, la coordinazione e l’orientamento spazio temporale, il miglioramento delle abilità cognitive quali la percezione , l’attenzione, la concentrazione e la memoria , il riconoscimento delle proprie emozioni e il loro controllo.
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